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Ex zona contesa Pagani-Sant’Egidio, in arrivo norma transitoria regionale per risolvere problematiche urbanistiche ed edilizie Provincia Provincia e Regione 

Ex zona contesa Pagani-Sant’Egidio, in arrivo norma transitoria regionale per risolvere problematiche urbanistiche ed edilizie

Ex zona contestata Pagani – Sant’Egidio del Monte Albino, presto la norma transitoria regionale per risolvere problematiche urbanistiche ed edilizie

Nella giornata di ieri abbiamo avuto un incontro determinante presso il palazzo Santa Lucia della Regione Campania per definire gli interventi normativi di iniziativa regionale, volti alla salvaguardia degli interessi legittimi dei cittadini e delle attività produttive della cosiddetta zona “ex contestata” tra il Comune di Pagani ed il comune di Sant’Egidio del Monte Albino.

Presenti per il Comune di Pagani il sindaco Raffaele Maria De Prisco, l’assessore alle Politiche Urbanistiche Felice Califano, i consiglieri comunali Davide Nitto e Gaetano Stanzione, l’avvocato comunale Virginia Galasso.

Presto il consiglio regionale formalizzerà la norma transitoria per porre rimedio alle difficoltà urbanistiche ed edilizie scaturenti della sentenza definitiva del consiglio di Stato, che attribuisce il governo del territorio alla città di Pagani.

Tale normativa è stata esplicitamente richiesta alla Regione, e in particolare al Presidente della quarta commissione urbanistica regionale, on. Luca Cascone, dall’amministrazione del sindaco De Prisco, nelle persone dei consiglieri Davide Nitto e Gaetano Stanzione, rispettivamente presidenti delle commissioni Attività produttive ed Urbanistica/edilizia.

Dopo l’audizione promossa dal presidente della commissione regionale Cascone e dall’assessore regionale al Governo del Territorio e all’Urbanistica, Bruno Discepolo, è stato attivato un tavolo con le rappresentanze dei due Comuni e di Confindustria per definire una norma transitoria che dovrà consentire ai cittadini e alle imprese di poter disporre di una normativa chiara per avviare e completare le quotidiane attività urbanistiche e non solo.

Il tutto per assicurare ai soggetti coinvolti un proseguimento delle attività nelle more dell’adozione del PUC da parte del Comune di Pagani. Prima della fine dell’anno, è stato assicurato che la norma sarà ottenuta.

 

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